Il metodo ipopressivo comprende una serie di esercizi e respirazioni che, se eseguiti nel modo giusto e sotto la supervisione professionale, aiutano tonificare il nostro addome e il nostro pavimento pelvico, ma non solo!
Entriamo nei dettagli per capirci di più!

Che cosa sono gli esercizi ipopressivi e a che cosa servono?

Con il termine “ipopressiva” si intende una riduzione della pressione e nello specifico con questa disciplina si parla della pressione intraddominale, ovvero la pressione presente nella cavità addominale in una condizione fisiologica normale.
L’aumento della pressione intraddominale, soprattutto se patologica, ha ripercussioni negative che portano a disfunzioni ed insufficienze funzionali, quali il respiro, la circolazione e la connessione neurologica ed infine la funzione renale, senza trascurare i danni sul pavimento pelvico.

Gli ipopressivi sono esercizi composti da varie posizioni, che combinano l’uso delle catene miofasciali (dal greco “MYOS” = muscolo e fascia; il sistema miofasciale è un esteso tessuto connettivo che avvolge i muscoli del corpo, tra loro i vari organi), la neurodinamica ed aggiunge una rieducazione posturale e respiratoria.

Ma perché parliamo di rieducazione respiratoria?

Quando inspiriamo (a prescindere dai vari modi che negli anni possono averci insegnato nelle varie discipline) il nostro diaframma si contrae e scende, spingendo verso il basso gli organi situati nella nostra cavità addominale; ciò riduce inevitabilmente il volume nel nostro addome aumentandone così la pressione.
Grazie al metodo ipopressivo si impara invece a meglio gestire questa pressione e a prevenire varie problematiche.

I benefici degli esercizi ipopressivi

Il metodo ipopressivo permette di raggiungere significativi obiettivi in fatto di miglioramento della postura; riducendo inoltre, attraverso la sua corretta gestione, la pressione intra-addominale sul pavimento pelvico e gli altri tessuti che circondano il core, si rivelano estremamente utili per:

  •  La correzione di posture errate (causa di dolori alla schiena)
  •  L’apprendimento di corrette tecniche di respirazione
  • Il miglioramento della salute pelvica e del core
  • Il riposizionamento degli organi pelvici per prevenire o riabilitare prolassiCorrrrrr
  • La prevenzione dell’incontinenza
  • Il miglioramento della pre-attivazione e co-attivazione del core
  • Una buona decongestione viscerale
  • La chiusura/riduzione della diastasi del retto dell’addome
  • La diminuzione della circonferenza del punto vita
  • Il miglioramento della funzione intestinale
  • Uno sviluppo nella capacità respiratoria
  • Il potenziamento delle prestazioni sportive
  • Il miglioramento della funzione sessuale
  • La prevenzione di ernie
  • La salute della prostata
  • La riduzione della diastasi addominale

Sentirsi meglio allenandosi

Il momento che risulta più difficoltoso per molti è l’apnea (o falsa inspirazione) per arrivare al vacuum addominale; in realtà gli innumerevoli benefici di questa disciplina non provengono solo da questa manovra, perché ciò che fa davvero sentire meglio è:

  • il movimento della cassa toracica e l’espansione costale
  • la corretta postura
  • l’attivazione della muscolatura profonda (provare per credere.. scoprirete muscoli che non sapevate di avere!)
  • la sensazione di “biotensegrità” (termine rubato alla meccanica ed applicato al corpo umano: tensione + compressione per ottenere equilibrio)
  • l’allungamento assiale (stretch isometrico delle catene miofasciali) che favorisce un riallineamento della colonna vertebrale e il rinforzo passivo dei muscoli dell’addome.

Il MIM (Metodo Ipopressivo Multidisciplinare) è un approccio integrato nuovo, in continua ed esponenziale evoluzione, ancora conosciuto e praticato da pochi terapisti e allenatori.